mercoledì 7 ottobre 2015

IL MUSE, LE ALBERE E UN ARCHISTAR.


Era da tempo che avevo in mente una gita al Muse e domenica, finalmente, siamo partiti alla volta di Trento.



Il primo colpo d’occhio al Museo e al complesso “Le Albere”, dove è inserito, è davvero notevole. Oltre alla sostenibilità ambientale, altamente applicata nelle diverse forme di risparmio energetico e nell’utilizzo di materiali di costruzione di provenienza locale, la scelta stilistica e la firma di Renzo Piano danno al complesso quell’aria futuristica, inserendolo però perfettamente nel contesto cittadino.


Il Muse si articola su 5 piani, ognuno dei quali con un’area tematica ben precisa ma sempre legata a quelle precedenti o successive. Si parte dai Segreti del DNA e dalle prime Tracce di Vita del piano -1 per arrivare all’Avventura tra i ghiacci del +4, passando per Sostenibilità e Innovazione, Rischi Ambientali, Cambiare con le Stagioni e molte altre.


All'interno del Muse vengono allestite spesso mostre temporanee. Domenica ho potuto assistere a “Il cibo conta – Mangiare tutti, Salvare il Pianeta”, aperta fino al 17.01.2016,  è perfetta in questo ultimo mese di Expo per diffondere ulteriormente la consapevolezza che solo il cibo di provenienza etica riuscirà a salvare noi e l’ecosistema che ci circonda.
Non meno degne di nota la foresta pluviale afromontana e la terrazza panoramica al 5° piano, per una vista speciale sul complesso e sui monti circostanti.



Proprio accanto al Muse, all’interno del Palazzo delle Albere, è allestita un’altra mostra temporanea (questa però fino al 31.10.2015, perciò..affrettatevi!) dal titolo “Coltiviamo il Gusto – tutto il buono della terra trentina”, nello specifico si parla di olio, mele, grappa, miele, grano e altre eccellenze locali.




Nonostante l’acquazzone non ho potuto lasciare l’area senza sbirciare nell’adiacente “orto trentino” che,  allestito sempre dal Muse con colture agrarie tipiche della zona, riesce a mostrarci la biodiversità di questo favoloso territorio.


A visita terminata ho appreso che l’indomani, ospite stellare del Muse, ci sarebbe stata  addirittura Samantha Cristoforetti (ormai per tutti @AstroSamantha) ma questa è tutta un’altra storia e noi, purtroppo, dobbiamo già rientrare.

Bellissima domenica, alla prossima,

Alice

Per qualsiasi informazione sul Muse QUI

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