mercoledì 16 settembre 2015

LEMLEM, E NON E' UN LECCALECCA.



Esiste un paese nel cuore dell’ Africa, un paese che gli italiani conoscono molto bene e che, per qualcuno di loro, è divenuto addirittura “casa”, per uno strano fondersi di storia nazionale e vicissitudini private.



Nel 1978 proprio qui,  in Etiopia, nasce Liya Kebede, che crescendo diventa una SuperTop, tra le pochissime ragazze africane a raggiungere le stelle nel firmamento della moda internazionale, tra le modelle più pagate al Mondo, secondo la rivista Forbes.
Topmodel, attrice e ambasciatrice dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2007 crea e lancia il progetto “LemLem”  per sostenere e migliorare le difficili condizioni dei tessitori nella sua terra d’origine.
E’ proprio da questi tessuti che sbocciano e fioriscono le collezioni uomo, donna, bambino e, addirittura, qualche articolo per la casa.
Finalmente un progetto che si può definire “bello e buono”..
Finalmente donne che non vivono di sola facciata, pur bellissima che sia..
Ammiro le donne che si nutrono, anche, di ideali, di progetti etici, donne che comprendono la fatica e la tenacia di chi, ogni giorno, affronta mansioni che sono imprese..donne che potrebbero godersi la vita unicamente dentro suite stellate ma scelgono di uscire per confondersi nel Mondo, quello reale..

L’intera collezione qui LEMLEM
Twitter @lemlemnyc                                                                                   

Alla prossima Donne (e Uomini, che incoraggiano noi e i nostri progetti!!)….

Alice









Il brand sopra indicato è scelto da me liberamente e senza alcuna finalità commerciale.

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