Salutato agosto con la mano e con
una lacrima trattenuta, si spalanca settembre..
Il mese del cambio stagione, con
l’equinozio che cade tra il 22 e il 23 del mese, delle prime foglie ingiallite,
delle giornate che si accorciano ma sono ancora perfette da vivere all’ aria
aperta, col sole che scalda senza scottare..
Comincio a immaginare nuovi
progetti e nuovi scenari, attendo il cambiamento, programmo nuovi viaggi, per ora ancora a tavolino..
Settembre con la ripresa della scuola e il suo allegro vociare e la ripresa del
traffico, che è molto meno gioioso..
Rimetto i piedi in scarpe chiuse,
consapevole che, purtroppo, resteranno lì per molti mesi..
Assaporo i frutti di stagione, e
li trovo ancora più buoni, conoscendo chi, dove e quando li ha raccolti per
noi..
Mi innervosisco, come ogni anno,
per la pelle che, seccata da sole e salsedine, si fa trovare tra i vestiti, tra
le lenzuola, tra i cuscini del divano..
La stagione tv che riprende e la
consapevolezza che potrei vivere benissimo anche senza..
La mia mente che ricomincia a
frullare, per la maggior parte del tempo
in pensieri superflui, ma frulla talmente che, talvolta, se ne esce pure con
qualcosa di buono e creativo..
Il “cambio armadi” che si
avvicina, le collezioni a/i che si sbracciano dalle vetrine, un nuovo taglio o
un nuovo colore di capelli, che poi alla fine non cambiamo mai più di tanto..ne
fuori, ne dentro.
Settembre, io ci sono..si
ri-comincia..
Alice
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