Riflettevo stamattina. Riflettevo sul fatto che il tema della
sostenibilità sia diventato di grande attualità.
Da molti discusso, da qualcuno addirittura ostentato, da
altri totalmente ignorato.
In questo caos di informazioni, pareri, inutili giudizi e
battute superflue ho deciso di condividere qui i cambiamenti che ho adottato
personalmente, nella mia vita quotidiana, nella speranza di un impatto meno invasivo
sull’ambiente e di una riduzione nel consumo di plastica usa e getta.
Affronteremo il tutto in diverse “puntate”, oggi inauguriamo la prima partendo dal beauty..il mio mondo beauty.
Quello che ho adorato per anni, addirittura decenni. E non è
che adesso io abbia totalmente perso interesse, tutt'altro. E’ solo maturato in me
un approccio più ragionato e leggermente più minimalista.
Molto di voi avranno già fatte proprie tutte queste
abitudini, altri saranno addirittura parecchi passi avanti.
Personalmente non ho mai visto questa consapevolezza come
una corsa a chi arriva prima al traguardo ma, piuttosto, come un percorso
ragionato costellato da obiettivi raggiungibili, diversi probabilmente per tutti quelli che lo intraprendono.
Cominciamo quindi con quello che NON ACQUISTO più:
-DISCHETTI DI COTONE
felicemente sostituiti da patch in tessuto e quindi lavabili
e riutilizzabili.
Ci tampono il viso con il tonico dopo essermi struccata.
Le scorte di dischetti in cotone che avevo in casa li ho
utilizzati fino ad oggi come leva smalto.
A breve però li terminerò quindi si accettano soluzioni
alternative!! S.O.S.!
-SAPONI LIQUIDI
sostituiti completamene da saponi solidi; quando mi è possibile
li acquisto artigianali ma non è una regola.
-COTTON FIOC
sostituiti da Oriculì in legno, di Lamazuna.
-DEODORANTE IN STICK
ho voluto dare una chance a quello in vetro a rendere, di Negozio
Leggero, e mi sto trovando bene!
-STRUCCANTE OCCHI/ACQUA
MICELLARE
ho smesso di struccarmi prima gli occhi e poi il viso. Uso un
olio e in un solo passaggio lavo via tutto.
In questo modo non servono nemmeno più i dischetti per gli
occhi.
-SHAMPOO E BALSAMO IN
CONTENITORI DI PLASTICA
per entrambi acquisto da un brand italiano che li ha in vetro.
-CREME CONFEZIONATE
IN CONTENITORI DI PLASTICA
sto ultimando confezioni di prodotti che avevo accumulato (e che porto
in palestra).
A casa, dopo la doccia, utilizzo solo un olio di mandorle in
contenitore di vetro.
-BURROCACAO
man mano che terminavo gli stick accantonavo i contenitori
e, sono quasi incredula io stessa a raccontarvelo ma, grazie a una ricetta di Negozio Leggero,
li ho autoprodotti!! E’ facile, veloce e aumenta l’autostima. La mia perlomeno
J.
-MASCHERE MONOUSO, PRODOTTI MONOUSO DA VIAGGIO
Sto provando a evitare tutto quello che è monouso, di
velocissimo utilizzo e che quindi con altrettanta velocità
diventerà rifiuto.
SCELGO, invece, DI ACQUISTARE:
-SAPONI SOLIDI ARTIGIANALI per mani, viso, corpo.
-TONICO IN VUOTO A RENDERE IN VETRO
-DETERGENTE INTIMO IN VETRO
-SPAZZOLINI CON TESTINA SOSTITUIBILE
li utilizzo già da anni e anni. Due volte al giorno però uso
lo spazzolino elettrico, sempre con testina intercambiabile. Mi è stato
consigliato dalla mia igienista dentale e mi ha svoltato l’igiene!
Mi sento di consigliarlo a tutti? Sì.
Tornare indietro? No.
Mi sento in colpa per questa abitudine? Nemmeno.
OBIETTIVI NON ANCORA RAGGIUNTI ma ai quali ambisco:
-COPPETTA MESTRUALE
-PRODOTTI PER LO STYLING
ricci o lisci i miei capelli vanno seguiti, curati,
disciplinati. Un lavaggio e via? Non è il mio caso, non lo è mai stato.
Anche qui si accettano consigli.
Spero che questo post sia stato utile! Se vi è piaciuto vi ricordo che potete diffonderlo attraverso i canali social qui sotto.
E se volete lasciarmi qualche ulteriore dritta di bellezza - sostenibile o plastic free - potete farlo nei commenti! ↓↓↓↓
Alice
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