Sembrano pochissime. Lo sono.
Ma a volte bastano. Per ricaricarsi, prendere una boccata d’aria.
E una di magia.
Perché questa, per me, la Val Pusteria. Pura magia.
Magia nei masi isolati sui pendii ripidi, distesi al sole.
Nei balconi di legno inondati da fiori multicolore.
Nei contadini, con la classica divisa blu, intenti a curare stalle,
che più che stalle paiono dependance.
Magia in quella natura che non ha saputo risparmiarsi. Ed è
esplosa in tutto il suo splendore.
Nell’innata e profonda attenzione all’ambiente, che dovremmo
avere tutti. In tutto il paese. E che, purtroppo, no, ancora ne siamo carenti.
Nel profumo di cannella e frittelle di mele calde. Da
assaporare davanti a un tramonto infuocato, su cime inerpicate verso il cielo.
Potrei andare avanti un’altra mezz’ora a elencare quanto per
me sia incantata questa valle.
Ma vi voglio lasciare qualche suggerimento, semmai passaste
in zona.