Era da tempo che avevo intenzione di leggere
questo libro. Ed ora che l’ho fatto voglio consigliarvelo.
Crescere a Palermo non è stato
facile. Impegnativo essere un ragazzino negli anni 90, e dividere l’adolescenza
tra i pomeriggi a Mondello e la strage
di Capaci, tra l’amico del cuore, figlio di un consolidato boss mafioso della
città, e Giovanni Falcone che passa a farti gli auguri di compleanno.
La presa di coscienza di
un’amicizia che andrà oltre la scuola e le scorribande, oltre il tempo e la
distanza forzata. Da Palermo. Per entrambi, Arturo e Lorenzo, per motivi completamente diversi.
Anni dopo i due ragazzi, ormai uomini, tornano in città alla ricerca di risposte. Un susseguirsi di ricordi,
incontri, ricerche, nuove conferme e un vassoio d’argento che sarà prova
tangibile dei rapporti Stato-Mafia.
Scrittura veloce ma piacevole,
un’alternanza spazio-tempo che si sussegue nei vari capitoli che mi è piaciuta
particolarmente. Innumerevoli riferimenti facili da cogliere soprattutto per chi,
come me, era bambino negli anni 80 e ragazzino nei 90. Un tema difficile,
trattato con cura e passione da chi ci è cresciuto accanto.
Autore: Corrado Fortuna
Alla prossima,
Alice
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