Io che sto a socialità come
l’orso delle caverne, oggi ho voglia di parlarvi di amicizia. Femminile, nello
specifico. Perché quella tra uomo e donna l’affrontiamo un’altra volta.
Le amiche di scuola. Quelle
dell’università. E poi le amiche, che prima erano colleghe. Le Amiche, insomma!
L’amica di sempre che quando
uscite è subito un sabato pomeriggio degli ultimi anni di liceo. E sono passati
secoli.
L’amica delle notti folli, quelle
che sei certa non dimenticherete mai.
Ne tu. Ne lei.
Gli sguardi che ridono e
quell’intesa che non ha bisogno di parole. Il trovarsi così facilmente in
qualcun’altro.
Gli umori mai celati e che
percepisci al primo “Pronto?”
L’amica che ti chiedono se siete
sorelle. Ma basta uno specchio per capire che è improbabile.
L’invidia che non ha spazio per
accomodarsi. Che si è già seduta Sincerità. E pure Orgoglio, per i traguardi
raggiunti, anche se non sono i tuoi.
L’amica che quando ti compra il
gelato, non sbaglia mai il gusto.
Le scelte di vita, simili. O completamente
diverse. Ma non per questo in grado di allontanare.
L’amica che non senti da Dicembre.
E non sai come ora è già Carnevale. Le risate, esplosive, che avverte pure il
vicino del piano di sotto, ed è come se fosse passato solo un giorno.
L’amica con cui potresti ridere
fino alle lacrime. Che c’era, quando le lacrime non erano per ridere.
Un sentimento così semplice,
l’amicizia. Perché, in fondo, basta scegliersi.
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