ED ORA..BEACH, PLEASE!

Siamo già a metà giugno, ragazzi vi rendete conto?! Oltre a passare velocissimo questo ultimo mese e mezzo è trascorso tra nuvoloni, temporali quotidiani e rari e afosi sprazzi di sole.

So che però, prima o poi, l'estate arriverà (da qualche parte sarà pure già arrivata, beati voi che leggete da lande che non siano la Pianura Padana) e noi non vogliamo farci cogliere impreparati!

Oggi quindi pensando al rumore delle onde e ai piedi nella sabbia, vi presento un brand sostenibile, etico e, totalmente, made in Italy.

Sto parlando di Rat Tail, sì proprio come la coda di un topolino.

Ho contattato Federica, l'ideatrice del brand, per saperne di più e, oltre a trovarla una persona gentile e molto disponibile, ho capito meglio la sua filosofia di vita e, di conseguenza, ho capito meglio anche il suo lavoro.

Federica ha 30 anni, è di Treviso ed è vegana. Ovviamente ama gli animali, e non solo quelli che possono apparire ai nostri occhi teneri e petalosi, anzi il suo amore si concretizza soprattutto con quelli considerati sporchi o poco meritevoli d'affetto dalla gran parte delle persone.
Da qui il nome del suo brand Rat Tail, appunto!

Rat Tail nasce in Italia nel 2015, ed è un brand totalmente sostenibile oltre che cruelty free, rispettoso del pianeta e rispettoso degli esseri che lo popolano. Potete immaginare il mio entusiasmo!

Ho deciso di parlarvi, nello specifico, della linea Beach Please, borse perfette per la spiaggia e non solo. Interamente fatte a mano con tessuti provenienti da tende di seconda mano.
Ne esistono 8 varianti che si differenziano per il mutare dei colori nelle righe orizzontali, verticali e nei manici. Ogni borsa è corredata da un taschino interno, utile per inserire oggetti di piccole dimensione e non doversi immergere nella borsa stessa per poterli ripescare. Abitudine, questa, che caratterizza moooolto noi donne!

Allora, non siete curiosi di vedere le borse Beach Please?! Vi lascio qualche immagine.

Per maggiori informazioni, domande o ordini vi rimando al sito www.rattail.it, inoltre potete  seguire Federica e il suo brand sui social, alla pagina Fb www.facebook.com/rattailclothing e al profilo Ig www.instagram.com/rattailclothing.

Vi lascio un pensiero di Federica che in un paio di righe chiarisce un concetto semplice ma che necessita ancora di una profonda diffusione:"L'industria del tessile è una tra le più inquinanti ed il mercato ormai propone una quantità sproporzionata di novità tutti i giorni. Questo fast fashion inonda il Pianeta per lo più di articoli inutili, di scarsa qualità per la cui produzione si sfruttano il pianeta e gli esseri viventi, animali e non! Scegliere il second hand, l'artigianato e il riciclo creativo può essere un' ottima soluzione per iniziare a limitare i danni!"

Se l'articolo vi è piaciuto scrivetemelo nei commenti o diffondetelo attraverso i canali social che trovate qui sotto!

Alla prossima,
Alice

Il brand citato in questo post è scelto da me liberamente e senza alcuna finalità commerciale.