mercoledì 25 maggio 2016

LE SERE DI MAGGIO.


Quelle della luce fino a tardi. E della voglia di uscire.
Del giubbino di jeans.



Quelle delle ranocchie che tornano a fare compagnia.
E delle lucciole, che vorrei rivedere.
Le sere di maggio che profumano di menta. E di buono.
Quelle della musica in lontananza. Del cantare incessante dei grilli.
Quelle che sai già che non riuscirai a svegliarti il giorno dopo.
Dei piedi nudi. Come i sentimenti.
Quelle del primo gelato. O del primo bacio.
Quelle trascorse stesa a guardare le stelle. In silenzio.
Ed è già giugno.

Alice










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