Chissà perché certe finali di
calcio, recenti e lontane, ma sempre fondamentali per l’ Italia si sono giocate
nella stessa città.. unica, austera, alternativa e in fermento: BERLINO.
La città è tutto questo e molto altro.
Ci sono stata qualche mese fa e qui
vi racconto quello che ho visto, capito, percepito e assaggiato ..prima che con
la distanza si allontanino anche i ricordi.
Berlino trasuda storia dal suo
cielo grigio, dai suoi palazzi austeri, dai suoi musei, dedicati a un passato
difficile, talvolta vergognoso, ma dal quale la città ha saputo risorgere più
bella e più orgogliosa di prima.
E’ difficile passeggiare per il
suoi quartieri e non domandarsi se si cammina nella vecchia parte Est , quella
più povera o desolata, o nella parte Ovest , più ricca e parte integrante del
Mondo Occidentale.
Vedere le parti di muro rimaste
in piedi (il crollo è avvenuto nel 1989) ricoperte da graffiti a tema fa
riflettere su quanti anni questa città sia stata confine reale tra l’Est e
l’Ovest, oltre che essa stessa divisa in
2 mondi, così vicini ma così lontani.
Berlino è un mix tra molte
culture, è paragonabile a un campo da gioco con impronta tedesca dove si
destreggiano però giocatori provenienti da ogni parte d’ Europa e del Mondo.
In 4 giorni ho mangiato libanese, australiano,
thailandese, italiano e tedesco.
Berlino è.. perdersi sui mezzi,
finire in un quartiere popolare, sfiorare ciclisti cittadini che sfrecciano da
ogni dove, nonostante il freddo, chiedere a passanti disponibili indicazioni
stradali che ovviamente tutti ti illustrano in un inglese eccellente.
E’ guardare la Street Art
dei quartieri popolari passeggiando tra
vetrine mediorientali, è cercare con lo sguardo
l’antenna della tv, simbolo della città, che ti assicura che sì, sei
ancora a Berlino, nonostante tu stia
passeggiando tra mercati coperti, colmi di gente, e il tedesco è l’unica
lingua che non senti parlare.
Berlino è.. passeggiare la sera e
sentirsi sicuri, è vedere famiglie giovani e alternative con 2 o 3 bambini al seguito noncuranti del freddo, della
pioggia o dei km nelle gambe e tu non riesci a non pensare a certi bambini
italiani, pigri e lamentosi, che vabbhé ciao..
Purtroppo in pochi
giorni non sono riuscita a cogliere la capitale tedesca nel suo lato più underground,
quella dei locali con musica elettronica, dei party in location improbabili,
dei festival che richiamano seguaci da ogni angolo d’Europa..ma spero vivamente
che ci sarà una seconda volta per noi, Berlino.
Consigli personali:
Per sapere cosa accade in città vi consiglio questo sito (in
italiano..) IL MITTE (giovane, ben scritto e con appuntamenti immancabili!)
Da non perdere
e..gratis:
-East Side
Gallery
-CheckPoint
Charlie
-Tranenpalast
-Memoriale dell'Olocausto
Dove mangiare:
-Babel in Kastanienallee,33 – Prenzlauer berg, per ottimi piatti unici con Falafel.
-Corroboree Australian Bar & Restaurant in Postdamer
Platz, ottimi hamburger o carne ..di canguro!!
-Burger Meister, un chiosco che propone ottimi hamburger..è
in mezzo alla strada (!) accanto alla stazione della metro Schelisches Tor
- Kreuzberg.
Allora vi ho invogliato, almeno un pò, a visitare Berlino?!
Alice
Ciao Alice!
RispondiEliminaGrazie innanzitutto per il link ;)
Mi segno tutto e cercheremo in soli tre giorni di visitare quanto più possibile, godendosi però anche l'atmosfera di questa splendida città!
Erica