CUORI E ROSE..NON PERVENUTI.

Sono passati solo dieci giorni dall’ultimo post e a me sembrano un paio di mesi.

Perché scrivere mi manca sempre, quando non lo faccio.

E il 14 febbraio di cos’altro potrei parlarvi se non di coppia?

Sarà l’età (..anzi no, poco romantica lo son sempre stata) o sarà la vita (..no, nemmeno, forse sono solo più disillusa) ma di tutti questi cuori e di tutte queste rose non ne sento particolare esigenza.

A volte penso che siamo così diversi, io e te. Forse talmente lontani su certi argomenti, da risultare tremendamente vicini per altri.

Perché io sono sempre troppo entusiasmo e troppa emozione.

E tu sei la testa che riesce a riportare il mio piedino 36 sul terreno ruvido.

E lo fai senza limitarmi e senza condizionarmi, mai, ma piuttosto, spronandomi continuamente a obiettivi nei quali, qualche volta, smetto di credere persino io.

E non sei mai carico di complimenti ma, d’altronde, non lo sono nemmeno io.

E lo sai che quando dico che indossi una bella giacca in fondo sto alludendo che stai bene, tu. 

E’ solo la frase che è formulata in modo diverso.

Perché in fondo in fondo diversa lo sono pure io.

Non ho mai sognato di essere una principessa, MAI, nemmeno per Carnevale.

E di conseguenza non ho mai ritenuto di meritarmi un principe. Ma un complice, quello sì.

E il più dello volte lo sei stato, e lo sei. Anche se litighiamo per chi detiene il primato dei lavori di casa o quando tentiamo la collaborazione nell’eseguire una ricetta.

Non siamo quelli che si presentano, si promuovono e sopravvivono unicamente come coppia.

Che ne vedo tanti. E non li critico, assolutamente. Ma noi non siamo quella cosa lì.

Noi siamo due entità, ben definite. E ben separate.

Con caratteri, abitudini, obiettivi, interessi il più delle volte completamente diversi.

Che però quando si incrociano e procedono in parallelo, anche solo per un breve tratto, ecco quel momento è davvero bellissimo. 

❤

Alice