E sono rimasta altrettanto coinvolta
dalla storia e dall' intraprendenza di Marianna
Ziliati.
Classe 1992, Chef formatasi alla
scuola Alma di Gualtiero Marchesi, scopre il germoglio di bambù grazie ai
diversi viaggi in Cina della sorella Cinzia. Dopo averlo testato, assaggiato,
studiato decide di dare inizio a una vera e propria piantagione, con il
supporto di mamma e sorella, di bambù dal germoglio commestibile.
Se anche voi, come me, non ne
sapete molto di questo ingrediente, seguitemi che vi racconto un paio di info
interessanti che ho appena appreso.
Il germoglio di bambù è ricco di
proteine, carboidrati, amminoacidi, minerali, fibre, potassio, calcio, zinco e
vitamine (A, B6, E). Assolutamente semaforo verde per il nostro organismo in
quanto è antitumorale, antibatterico, antivirale e antiossidante, ed è notevole
il suo contributo per le ossa e il contrasto all’osteoporosi.
E voi vi chiederete. Abbiamo
capito che fa bene ma, sinceramente, che sapore ha il germoglio di bambù?!
Abbastanza neutro, molto simile a
quello del carciofo! (Per ora mi fido di Marianna, ma non vedo l’ora di
assaggiare, ovviamente..). Nota: Qui si smentisce il detto “Tutte le cose buone
fanno male..”
Sul sito bambubio oltre a tutte le info
utili trovate lo shoponline dei prodotti di Marianna.
Prodotti che si suddividono in 3
tipologie: freschi, da forno e conserve. Senza tralasciare le tisane.
I formaggi vaccini, a cui sono
state aggiunte le foglie di bambù e i biscotti dolci o schiacciatine mi fanno
venire una particolare acquolina. Sarà la curiosità, sarà la mia natura “FoodLover”,
sarà l’orario pausa pranzo..
Bambùbio è unico in Italia a coltivare bambù con cui si producono alimenti inediti e biologici.
Complimenti, ragazze!!
Ed ora non ditemi che non siete
curiosi, non vi credo! Non resta che testare.
Alla prossima,
Alice
Il brand sopra indicato è scelto da me liberamente e senza alcuna finalità commerciale.
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