Non ho proprio idea di quando mi vengano certe pensate. O meglio, ne ho idea ma non mi capacito di come possano spuntare all’ improvviso nella mia mente e prendere così spazio. Fatto sta che una mattina d’autunno ho deciso che la meta sarebbe stata Lubiana. Per quei giorni a cavallo tra anno vecchio e anno nuovo. Prenotando l’alloggio su Airbnb. Per la prima volta.
La Slovenia è un paese così vicino ma, a
me, totalmente sconosciuto. Non ci ero mai stata, non parlo una parola della
sua lingua e, oltre ai rinomati centri termali, non avrei saputo dire molto di
più. Errore di valutazione notevole, lo ammetto.
Lubiana, oltre a esserne la capitale, è
una città affascinante. Il periodo Natalizio ne aumenta la magia, tra
mercatini, suonatori di strada e luminarie a tema spaziale, che si specchiano
nelle tranquille acque del Ljubljanica. Forza, guanti e cappello, un sorso di
vin brule bollente e..si parte!
Il castello medievale domina la città
dall’ alto, proteggendola e ricordandole costantemente i fasti passati. Vi
consiglio la salita a piedi (10 min. circa) attraverso diversi sentieri
pedonali, sempre che la temperatura non sia troppo rigida, altrimenti ghiaccio
e scivolate sono assicurati!! In alternativa si può salire e/o scendere con la
funicolare da piazza Krekov trg.
Rimanere imbambolata davanti a scene di
vita locale è un mio classico. Potete farlo anche voi, dove? Proprio di fronte
alla piazza della funicolare, ogni giorno, viene allestito il mercato.
Bellissimi i banchi alimentari dei produttori locali, wurstel e crauti la fanno
da padrone, alternandosi a ciabatte pelose di ogni tipo e molto, molto altro.
Ed ora perdetevi nel centro storico di
Lubiana, vicoli, ponti, cortili, botteghe e..draghi. Sì, proprio il drago è il
simbolo della città, così importante da meritare addirittura un ponte dedicato.
Non potete lasciare la città senza aver
visitato la zona “underground” di Metelkova, appena fuori dal centro storico ma
raggiungibile a piedi in 15 minuti. Questa ex caserma austroungarica,
sopravvissuta alla demolizione grazie a un gruppo indipendente di artisti e
intellettuali, oggi convertita a centro di cultura alternativa, è un microcosmo
che cattura sguardi e fantasia. I colori che la ricoprono, i personaggi che la
animano, l’atmosfera che si respira. Tutto mi è parso come una sottile linea di
confine tra passato e presente, tra austerità e creatività, tra caos e arte.
Note emergenti suonate da bombolette spray. La città ne è ricca e non solo a
Metelkova.
Lubiana è esattamente così. E’ una città
che non ti aspetti. Moderna nonostante gli antichi retaggi. Con lo sguardo
rivolto al futuro. Troppo piccola per essere una metropoli. Troppo giovane e ambiziosa per non ambire all’
importanza che merita.
E per il 2016 è già stata eletta capitale
più green d’Europa. Cosa vi dicevo?! Non fatevela scappare!
Alice
Per ulteriori info www.visitljubljana.com.
Consigli personali:
-
RISTORANTE MOST. Per una cena in centro. Ottima carne in un ambiente
accogliente.
- BTC CITY. Quando fuori i gradi sono troppo pochi, rifugiatevi in questo
enorme polo commerciale per un po' di shopping..al caldo!
- VIGNETTA. Se raggiungete la Slovenia in auto, ricordate che è necessaria
la vignetta per la circolazione sulle autostrade. La potrete acquistare al
confine o alle aree di servizio limitrofe. Il costo varia a seconda della
durata di permanenza, il minimo è 7 gg per un costo di 15€.
Grazie per i consigli! Sto già guardando il ristorante MOST 😅
RispondiEliminaAssolutamente approvato! Spero sia ancora così!
EliminaBuon freddo in Lubjana, bellissimaa!!
Alice