lunedì 5 febbraio 2018

RECUPERARE, RICONVERTIRE, RIVALUTARE – LO ZAFFERANO OLG.


Non avete sbagliato pagina e questo non è un blog di cucina. Oggi voglio solo raccontavi una storia.
Di quelle belle, colme di dedizione e che profumano di buono. E’ il caso di dirlo.


Parliamo di zafferano, la spezia più preziosa, dal colore intenso e dal sapore pungente. Ma da dove si ottiene questo preziosissimo aroma? Da una particolare varietà di croco, Crocus Sativus, del quale si utilizzano i tre stimmi, raccolti ovviamente a mano e poi posti ad essiccare.
L’ Iran è il maggior produttore mondiale con oltre il 90% della totalità sul mercato.
In Italia contenute coltivazioni le possiamo trovare in Sardegna, Toscana, Abruzzo.
E pure in Lombardia, Bergamo, Alta Valle Brembana (yes, yes!)



In provincia sono coltivati a zafferano circa 21 mila metri quadri di terreno (dato Coldiretti).
Con la dicitura toponomastica OLG “Oltre la Goggia” – si riconosce un’area ben precisa, dell' Alta Valle Brembana, ovvero quella a monte del "Bus de la Gogia" (letteralmente la cruna dell' ago) identificata in una roggia tra Camerata Cornello e Lenna. Proprio qui in Alta Valle, ma non solo, terreni abbandonati da decenni sono stati risanati e riconvertiti alla coltivazione dell’oro rosso.
Una vera eccellenza quindi che recupera non solo terreni altresì destinati all’abbandono ma, e soprattutto, una storia e una tradizione che si perde nei secoli. Si pensi che l’uso dello zafferano è attestato in zona già dal 1700 quando veniva utilizzato per insaporire i famosissimi formaggi locali (a tutelarli ben 9 DOP!!)


Lo spopolamento delle zone montane e rurali è stato ed è un grosso problema. C’è bisogno di nuovi progetti, di nuovi stimoli che riescano a dare voce ma soprattutto nuova linfa a chi sceglie di fermarsi qui, a vivere questo territorio, a tutelarlo.

E questo è un progetto sostenibile e solidale. Che prende corpo attraverso un’associazione che racchiude diversi coltivatori e che riesce a difendere il lavoro di tutti.
Piccole realtà che abbiamo il dovere di conoscere, rispettare e diffondere.

Il progetto mi è piaciuto tanto. Ora non mi resta che assaggiare questo rinomato zafferano!

E voi? Conoscete piccole realtà locali che producono eccellenza?

Per maggiori informazioni e per qualsiasi contatto vi rimando alla pagina FB di AssociazioneZafferanoOLG !!

Alla prossima,
Alice


Il brand sopra indicato è scelto da me liberamente e senza alcuna finalità commerciale.

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